Sakè? Quell’alcolico caldo che non sa di niente? No, non mi piace! E invece no! Ti faremo cambiare idea!
Ecco il perché:
Quando si parla di sakè c’è ancora tanta disinformazione. Si pensa che sia la bevanda alcolica calda che viene servito a fine pasto.
Niente di più falso!
Quello solitamente è un sakè molto dozzinale e commerciale.
Noi del “K” abbiamo voluto portare nella nostra carta degli ottimi sakè premium che arrivano direttamente dal Giappone.
Il “vero” sakè, come lo chiamiamo noi, deve essere bevuto durante il pasto per esaltare il sapore dei piatti.
Il saké è una bevanda naturale ottenuta dalla fermentazione del riso, proprio come il vino, e la sua gradazione alcolica varia tra i 15 e i 18 gradi.
Si beve a varie temperature: fresco, a temperatura ambiente o caldo.
Il saké freddo, servito nel calice di vino, molto aromatico e fruttato, e si abbina perfettamente alle crudità come sashimi e carpacci.
Abbiamo un sakè da bere freddo che abbinato alle crudità da un sapore in bocca che è a dir poco eccezionale!
Quello caldo è invece servito nelle classiche tokkùri (caraffine) e ochòko (tazzine) e ha un gusto intenso. Più è caldo e più aumenta la percezione dell’alcool e della secchezza. Il sakè servito caldo si sposa molto bene con i cibi elaborati, saporiti e grassi di cui riduce l’oleosità.
Oltre ai sakè da accompagnare al pasto, abbiamo in carta anche alcuni sakè da aperitivo e altri da meditazione che si prestano molto bene al dopo cena.
Insomma, vogliamo sdoganare il sakè, e vogliamo informare tutti che un buon sakè si presta perfettamente nell’accompagnare un pasto di sushi, sashimi e altri piatti caldi.
Siamo sicuri che cambieremo totalmente la tua concezione sul sakè.
Vieni a provarlo! Non te ne pentirai
Anche il più fedele degli appassionati del vino, apprezzerà un bel calice del nostro sakè!
Non ci resta che aspettarti, qui al “K”, per provare i sakè premium abbinati ai nostri ottimi piatti!